Viali di Galliate
Viali di Galliate
Riqualificazione dei viali Leonardo da Vinci, Beato Quagliotti, Dante Alighieri, Cavour e Teresa Orelli
Galliate (Novara) Italia. 2005

Relazione

 

Le potenzialità dell’anello che in modo unitario avvolge la città vengono fortemente ridotte dall’attuale sezione dei viali che non consente una fruizione adeguata dello spazio alberato centrale, compresso tra le due carreggiate stradali. I parcheggi, posti lungo la spina centrale appesantiscono ulteriormente la barriera tra il centro cittadino e le aree esterne; l’unitarietà dello spazio, rilevabile chiaramente nelle foto del primo novecento, è stata compromessa dall’attuale regime di traffico al punto che i fronti edilizi dispongono di marciapiedi evidentemente insufficienti e l’unico spazio pedonale di un certo respiro risulta sostanzialmente inutilizzato e destinato ad inevitabile degrado.

I tigli che caratterizzano il sistema dei viali dal primo novecento sono stati in gran parte sostituiti con giovani esemplari ma quelli originali rimasti sono destinati ad un inesorabile processo di decadimento a causa dell’estensione non risanabile delle carie derivanti dalle pesanti e scorrette capitozzature subite nel passato, come risulta sia dalla relazione tecnica eseguita dall’Agronomo Marco Lo Bue per l’Amministrazione comunale, sia dalla relazione specialistica allegata.

Tali considerazioni, unite al progressivo alleggerimento previsto del traffico veicolare,( in particolare di quello pesante di attraversamento, derivante dalla avvenuta costruzione della tangenziale sud-est e dalla futura realizzazione della tangenziale ovest), sono alla base della scelta di proporre un intervento di totale rifacimento dei viali che consenta di trasformarli in uno spazio urbano di relazione tra centro storico e aree esterne adeguato alla libera fruizione dello spazio dei cittadini e allo sviluppo in corso dei fronti commerciali prospicienti, ponendo dei limiti precisi alla attuale connotazione eccessivamente automobilistica della sezione stradale.

Un sistema di viali completamente rinnovato, alberato nuovamente con tigli accostati ad altre essenze, cintura verde che abbraccia la città, densa e ombreggiata, impostata su due sezioni diversificate ma coerenti in base alle larghezze specifiche, strutturata da un nuovo assetto viabilistico che garantisca maggior fluidità e sicurezza.

Un unico materiale, il porfido, rafforza l’unitarietà dello spazio dei viali che risulta così una naturale estensione del centro storico. Cordoli e binderi in granito disegnano i bordi della carreggiata integrando il sistema di raccolta delle acque in una caditoia lineare e delimitano i diversi ambiti della pista ciclabile e dei parcheggi.

Unica importante eccezione, il sagrato della chiesa di San Antonio che viene pavimentato in piccoli ciottoli di fiume, del vicino e suggestivo alveo del Ticino, a sottolineare la nuova conformazione ad isola ed estendendo a scala urbana l’uso del materiale che definisce il piccolo sagrato esistente.

(È prevista una seconda ipotesi dai costi più contenuti in cui la sola carreggiata stradale, di larghezza pari a mt.6,50 viene pavimentata in asfalto rosso che meglio si integra con il colore del porfido.)

 

Il progetto prevede l’unificazione dei due sensi di marcia in un’unica carreggiata di sezione contenuta a mt.6.50 riservando una maggiore porzione di spazio all’uso pedonale e alla pista ciclabile; quest’ultima viene anch’essa unificata e posta in posizione protetta in un anello continuo nel lato interno dei viali.

Gli snodi tra i diversi tratti dei viali vengono risolti con l’inserimento di quattro rotonde, in corrispondenza con le intersezioni di via Buonarroti, di via Novara, di via Trieste e di via Varallino, in conformità con quanto correttamente previsto dal piano del traffico. L’ingresso e l’uscita dalle rotonde vengono facilitati dalla nuova sezione stradale a carreggiata unificata

I parcheggi vengono posti a lato della carreggiata con tipologie diversificate, a pettine lungo il viale meridionale, in linea lungo gli altri viali, e ridotti leggermente di numero anche in relazione all’attuale sottoutilizzo dell’autorimessa interrata di piazza Vittorio Veneto.

Viali di Galliate
Viali di Galliate
Riqualificazione dei viali Leonardo da Vinci, Beato Quagliotti, Dante Alighieri, Cavour e Teresa Orelli
Galliate (Novara) Italia. 2005

Progetto di concorso 1° premio

Progetto: Antonio Lazzaretto (capogruppo), Francesco Marmo
Team: Vincenzo Curti,Elena Magi,Fulvio Fratti, Marco Barin,Francesco Renoldi

http://www.antoniolazzaretto.it/wp-content/uploads/2013/10/3-vista-fronte-chiesa-da-viale-Quagliotti.jpg
Viali di Galliate
Riqualificazione dei viali Leonardo da Vinci, Beato Quagliotti, Dante Alighieri, Cavour e Teresa Orelli
Galliate (Novara) Italia. 2005
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Riqualificazione dei viali Leonardo da Vinci, Beato Quagliotti, Dante Alighieri, Cavour e Teresa Orelli
Galliate (Novara) Italia. 2005
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Riqualificazione dei viali Leonardo da Vinci, Beato Quagliotti, Dante Alighieri, Cavour e Teresa Orelli
Galliate (Novara) Italia. 2005