
Il progetto riguarda la ristrutturazione di una unica stanza situata all’interno di un palazzo del ‘500 a Venezia, in seguito ristrutturato interamente dallo Studio Lazzaretto.
La stanza è attraversata, lungo due dei suoi lati, da una scala murata non più in uso.
Il programma richiedeva di dotare la stanza di un bagno, una sauna e un salottino.
Data la notevole altezza interna del locale, il progetto prevede l’inserimento di volume, indipendente dalla struttura muraria originale, di pianta e sezione trapezoidale, la cui matrice geometrica è in diretta relazione con le finestre esistenti. Le attrezzature richieste dal programma vengono in parte inserite all’interno del volume (vasca e lavabi) e in parte dislocate, ad altezze diverse, lungo la scala murata che si snoda nello spazio interstiziale tra il nuovo volume e il perimetro della stanza. La copertura del volume viene adibita a salottino accessibile da una scala a chiocciola in ferro e vetro.
Intermente il volume è completante rivestito in marmo bianco statuario venato, come uno scrigno scavato nel marmo. Esternamente è finito a marmorino, come le pareti perimetrali della stanza, eseguito con tecnica tradizionale su intonaco di cocciopesto. Il pavimento è in “terrazzo” veneziano eseguito in calce e seminato di marmo.
La sauna in legno viene collocata in una superfetazione esterna a sbalzo, costruita nel ‘900 per ospitare i servizi igienici.

Committente: privato
Progetto e Direzione lavori: Antonio Lazzaretto
Team: Antonio Lazzaretto, Kaouru Hayashi
Strutture : Emilio Guidotti
Fotografie: Alessandro Gui












