
Terrazzo Giardino a Milano
L’intervento è situato su di un terrazzo al piano 8° di un edificio di recente costruzione all’interno del Programma Integrato di Intervento Rogoredo-Montecity-Santa Giulia.
Uno spazio anonimo viene trasformato, tramite una serie integrata di elementi, in un giardino pensile caratterizzato da ambienti differenziati, in cui poter camminare o sedersi tra le piante, ripararsi dalla pioggia e dal sole o affacciarsi verso il parco sottostante.
Una tettoia in acciaio e vetro viene posta al centro del terrazzo in posizione accessibile anche direttamente dall’interno.
Per non intaccare la impermeabilizzazione del terrazzo, la struttura portante è costituita da due travi in acciaio che gravano, senza appoggi intermedi, sulle strutture portanti dell’edificio.
Al di sopra, un frangisole in pale di alluminio orientabili favorisce l’ombreggiamento estivo della tettoia e di una porzione del terrazzo e consente di direzionare in modo appropriato la luce solare.
La struttura è stata predisposta per una eventuale futura chiusura delle pareti verticali con ante scorrevoli in acciaio e vetro per consentire un utilizzo anche invernale dello spazio coperto.
Il legno di Ipè posato a doghe ridefinisce in modo integrato sia il piano orizzontale della pavimentazione che i principali elementi di arredo: le vasche quadrate per le piante più grandi, e la panca lineare posta lungo il parapetto esistente sul lato sud.
Nelle vasche quadrate vengono riposizionate le principali piante preesistenti l’intervento: gli aceri sul lato nord e un corbezzolo e un melograno sul lato sud
Alle spalle della panca, utilizzando delle casse di produzione industriale, una composizione di arbusti ed erbacee perenni, caratterizzati da fioriture stagionali differenziate nei toni dal bianco al blu-violetto al giallo, ridefinisce il bordo sud del terrazzo conferendogli maggiore intimità senza precludere la possibilità di affacciarsi lungo il parapetto esistente verso il parco sottostante.
Sul lato nord viene confermata il bordo di osmanti e oleandri esistenti che funziona anche da barriera antivento nel periodo invernale.
Una piccola tettoia preesistente viene integrata nel progetto favorendo la crescita di un glicine al di sopra della copertura tramite piccole modifiche alla sua struttura.
Antonio Lazzaretto e Laura Pirovano

Committente: Privato
Team: Antonio Lazzaretto, Laura Pirovano
Strutture: FV Progetti
Verde: Laura Pirovano
Direzione Lavori: Antonio Lazzaretto











